Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, condividendo e accogliendo la richiesta di archiviazione per infondatezza delle ipotesi di reato da parte del pubblico ministero, Maria Barbara Cifalinò, ha disposto l’archiviazione, con la formula “perché il fatto non sussiste”, di un’indagine per abuso d’ufficio nei confronti dell’ex presidente dell’Irsap, Alfonso Cicero, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto, scaturita da due denunce presentate nel 2016 e nel 2017 da Antonino Casesa, al tempo dirigente dell’Irsap di Agrigento. Casesa accusò Alfonso Cicero di presunte violazioni nell’affidamento degli incarichi legali dell’Irsap e nell’avere trattenuto, indebitamente, documentazione e strumentazione informatica appartenente al Consorzio Asi di Agrigento. Ancora il giudice Provenzano, altrettanto condividendo e accogliendo la richiesta di archiviazione per infondatezza delle ipotesi di reato da parte del pubblico ministero, Cecilia Baravelli, ha disposto l’archiviazione, con la formula “perché il fatto non sussiste”, di un’altra e distinta indagine per abuso d’ufficio a carico dello stesso ex presidente dell’Irsap Cicero, anche in tal caso difeso dall’avvocato Annalisa Petitto, scaturita da una terza denuncia presentata nel 2017 da Casesa, che accusò Cicero di presunte violazioni sul pubblico incanto per la locazione di due capannoni siti nell’Asi di Agrigento e sulla sovrapposizione di incarichi legali con l’aumento dei compensi professionali.