I deputati di “Sud chiama Nord” e “Sicilia Vera” hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo. L’intervento.
I deputati dei gruppi parlamentari “Sud chiama Nord” e “Sicilia Vera”, al timone di Cateno De Luca, hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo. E spiegano: “L’assessore Volo ha dimostrato di non essere all’altezza del compito assegnatole, considerata sia la scarsa incisività dell’azione amministrativa posta in essere che la pressoché totale inazione riguardo a specifiche emergenze in ambito sanitario che hanno in questi mesi riempito le pagine della cronaca giornalistica. Sin dal suo insediamento sono emerse numerose criticità nell’ambito della gestione del Servizio Sanitario Regionale di specifica competenza dell’assessorato”. E poi, dunque, aggiungono: “La sfiducia nei confronti dell’assessore Volo sembra l’unica via d’uscita ad una gestione che fa acqua da tutte le parti. Paradigma di tutti questi mesi è il comportamento schizofrenico avuto con riguardo alla delicata questione del rinnovo della convenzione in scadenza tra il “Bambin Gesù” di Roma e l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Si tratta di un rinnovo, ancora non concluso, fondamentale per poter dare continuità all’eccellente lavoro svolto dal Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina”. I deputati dei due gruppi parlamentari sottolineano che “il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina ha rappresentato e tuttora rappresenta un polo di eccellenza per quanto riguarda la cardiochirurgia pediatrica. E’ un punto di riferimento interregionale per i piccoli pazienti bisognosi di cure cardiologiche. La sua chiusura riporterà alla ribalta il fenomeno del turismo sanitario, visto che costringerà le famiglie siciliane e calabresi a spostarsi verso le strutture ospedaliere presenti nei grandi centri del nord e centro Italia, anche in considerazione del fatto che l’istituendo reparto cardiologico pediatrico presso l’Arnas Civico “Di Cristina Benfratelli” di Palermo non potrà entrare a pieno regime prima di diversi mesi se non addirittura tra qualche anno. Senza dimenticare che la gestione del rinnovo della convenzione rappresenta solo l’ultimo pezzo di un puzzle che una volta ricomposto restituisce l’immagine di una gestione approssimativa, priva di programmazione nonché di una visione del futuro del Servizio Sanitario Regionale che possa essere servizio a beneficio della salute di tutti i siciliani e scevro da qualsiasi interesse particolare”. E poi “Sud Chiama Nord” e “Sicilia Vera” a sala d’Ercole concludono: “Alla luce di tutto ciò, appare non rinviabile la richiesta di sfiducia per l’assessore Volo, anche in considerazione del comportamento da lei tenuto, che per ben tre volte nello spazio di pochissimi mesi, ed in particolare nelle sedute assembleari del 21 febbraio, del 3 maggio e del 10 maggio, non si è presentata, dimostrando poco rispetto nei confronti delle prerogative parlamentari. E quando è stata presente in Aula era completamente impreparata riguardo agli atti ispettivi iscritti all’ordine del giorno della seduta, costringendo la Presidenza dell’Assemblea, con non poco imbarazzo, a rinviarne la trattazione”.