Si è conclusa con importanti rinvenimenti la campagna di scavi promossa dal Parco Archeologico e Paesaggistico, nell’ambito della Convenzione con l’Università Bordeaux- Montaigne, Istituito Ausonius, con il sostegno con il sostegno del Grand Programme de Recherche Human Past e del dipartimento di Sciences archéologiques de l’Université de Bordeaux. Quest’anno le ricerche si sono estese ad un settore mai esplorato, a Nord di Porta V, dove indagini preventive geofisiche, a cura dell’Università di Catania, hanno rivelato la presenza diffusa di anomalie nel sottosuolo, indizi di resti archeologici.