E’ archiviato il caso “Casa Sicilia” al Festival di Cannes. La sentenza del Tar emessa lo scorso 9 marzo, e che non è stata impugnata, è in giudicato e pertanto è definitiva. Come comunicato alla Regione dall’Avvocatura dello Stato, la “Absolute” Blue, che ha organizzato la manifestazione, non ha impugnato la decisione dei giudici amministrativi. L’iniziativa “Sicily, Women and Cinema”, finanziata dall’assessorato regionale al Turismo con 3 milioni e 750 mila euro, ha sollevato furenti polemiche tanto da determinare un’inchiesta della Corte dei Conti e atti parlamentari ispettivi. Di conseguenza, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha disposto la revoca in auto-tutela del finanziamento, e ha ruotato gli assessori: Francesco Scarpinato dal Turismo ai Beni culturali, ed Elvira Amata al Turismo. La Regione spiega: “Il Tar Sicilia aveva respinto il ricorso della società contro il provvedimento adottato dall’amministrazione regionale, a seguito dell’accertamento disposto dal presidente della Regione, con il quale era stato annullato l’affidamento diretto delle iniziative di “Casa Sicilia” e aveva trasmesso gli atti alle procure della Corte dei conti e di Palermo. Con quella pronuncia era stata dichiarata la legittimità del provvedimento di auto-tutela, adottato su richiesta della presidenza della Regione, perché l’aggiudicazione era avvenuta senza gara, in violazione del Codice degli appalti”.