Il contabile del carcere Ucciardone di Palermo avrebbe rubato i soldi dei detenuti. Sergio Onorato, 68 anni, è indagato per peculato. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Annalisa Tesoriere, ha disposto il sequestro preventivo a suo carico di 16 mila e 800 euro. L’ammanco potrebbe essere più elevato. Il contabile, in pensione da un anno, aveva la delega ad operare sul conto corrente postale del carcere. A insospettirsi lo scorso dicembre è stata la direzione dell’Ucciardone. Il successore di Onorato ha notato delle operazioni anomale soprattutto alle voci “fondi abbandonati” e “telefonate detenuti”. Secondo la stima della direzione, sarebbero spariti 104 mila euro. Sul conto postale dell’Ucciardone sono destinati i soldi stanziati dal ministero, e anche i bonifici dei familiari dei detenuti e gli stipendi pagati da alcune imprese nel caso di detenuti autorizzati a lavorare all’esterno. Vi è poi la “cassa corrente” dove confluiscono i soldi che i parenti versano per i detenuti fino ad un massimo di 250 euro.