Il giudice per le udienze preliminari di Catania, Stefano Montoneri, ha rinviato a giudizio Martina Patti, 24 anni, reo confessa dell’omicidio della figlia Elena, di quasi 5 anni, uccisa con un’arma da taglio il 12 giugno del 2022 e seppellita in un campo vicino casa, a Mascalucia. La Procura le contesta i reati di omicidio premeditato aggravato, occultamento di cadavere e simulazione di reato allorchè, per depistare le indagini, ha denunciato il sequestro della figlia innanzi all’asilo. I nonni paterni e il padre della bambina si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Barbara Ronsivalle. L’imputata è assistita dal penalista Gabriele Celesti. Martina Patti ha confessato il delitto ma non ha spiegato il movente. Forse ha agito per gelosia nei confronti dell’ex compagno e padre di Elena, Alessandro Del Pozzo, 24 anni. Lei non avrebbe tollerato che la figlia si affezionasse alla nuova compagna di lui, e ai nonni paterni.