E’ morto lo storico esponente della Cgil agrigentina Franco Zammuto, dirigente impegnato da sempre tra la Funzione Pubblica come lavoratore all’Agenzia delle Entrate e la Camera del Lavoro di Sciacca, di cui è stato segretario per la prima volta nel 2010, fino al congresso del 2018. Il segretario generale della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, afferma: “Da segretario generale il mio primo atto politico rilevante, nell’organizzare la Cgil nel territorio, è stato quello di richiamare Zammuto a dirigere la Camera del Lavoro di Sciacca, ruolo ricoperto sino a oggi. Franco ha saputo dirigere la Camera del Lavoro di Sciacca con generosità e passione. E’ stato un sognatore. Per lui non esisteva l’espressione ‘non si può fare’. Ha sempre creduto nelle potenzialità di Sciacca ritenendo che attraverso le Terme si potessero porre le basi per uno sviluppo della città. Note le sue battaglie per i servizi a partire dalla Sanità pubblica che anno dopo anno scadeva di livello e di cui è rimasto vittima, costretto dalla malattia a fare la via crucis fuori città. Ha lavorato con successo per tanti anni per la stabilizzazione dei precari del Comune. Si è speso tantissimo per cercare di avvicinare i giovani all’impegno sociale, politico-sindacale, non sottraendosi mai alle sue responsabilità, candidandosi quando il Partito lo ha chiesto, sempre con risultati apprezzati, e ricoprendo anche il ruolo di consigliere comunale. Con la sua scomparsa molti di noi hanno perso anche un amico”.