Il 2 febbraio del 2021 è stato il giorno della maxi operazione antimafia “Xydi”. La Procura antimafia di Palermo ha spiccato i mandati di cattura, e i Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Agrigento hanno arrestato 23 indagati, compresa l’avvocato canicattinese Angela Porcello, presunti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento personale, tentata estorsione e altri reati aggravati dall’avere favorito la mafia. Lo scorso 11 gennaio i Carabinieri agrigentini, dopo la “Xydi”, hanno lanciato la seconda offensiva giudiziaria, intitolata “Condor”. Sono stati arrestati 9 indagati (5 in carcere e 4 ai domiciliari), e ad un altro è stato imposto l’obbligo di dimora, nella parte orientale della provincia agrigentina, tra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, e anche Favara e Agrigento. A vario titolo gli si contestano le ipotesi di reato di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni a danno di imprenditori e danneggiamenti tramite incendio. Ebbene, adesso i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, titolari dell’inchiesta, Alessia Sinatra e Claudio Camilleri, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 16 indagati. Si tratta di:
Pasquale Alaimo, 54 anni, di Favara
Baldo Carapezza, 27 anni, di Agrigento
Francesco Centineo, 38 anni, di Agrigento
Antonio Chiazza, 37 anni, di Canicattì
Gioacchino Chiazza, 62 anni, di Canicattì
Giuseppe Chiazza, 51 anni, di Canicattì
Salvatore Curto, 39 anni, di Canicattì
Salvatore Galvano, 52 anni, di Agrigento
Francesco Genova, 43 anni, di Palermo
Giovanni Cibaldi, 35 anni, di Licata
Domenico Lombardo, 30 anni, di Agrigento
Luigi Montana, 40 anni, di Ravanusa
Rosario Patti, 59 anni, di Palma di Montechiaro
Nicola Ribisi, 42 anni, di Palma di Montechiaro
Giuseppe Sicilia, 43 anni, di Favara
Ignazio Sicilia, 47 anni, di Favara.