La Corte d’Assise di Siracusa ha condannato all’ergastolo Massimo Cannone, 45 anni, tappezziere, accusato di avere ucciso con una coltellata la moglie Naima Zahir, originaria del Marocco, nella loro abitazione di Lentini, in provincia di Siracusa, il 12 marzo del 2022. Massimo Cannone avrebbe confessato agli inquirenti di avere ucciso la moglie perché lo avrebbe oppresso, tanto da rendergli la vita impossibile. Avrebbe approfittato della distrazione della donna, che era sul letto ed aveva gli auricolari, per infliggerle una coltellata mortale. L’uomo è stato condannato a pagare una provvisionale di 160 mila euro alle parti civili: madre, tre fratelli e una zia della vittima, che si sono costituite in giudizio tramite l’avvocato Giuseppe Cristiano.