“Lo diciamo da sempre, se mettessimo a frutto l’enorme patrimonio storico, artistico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della Sicilia, il nostro futuro, e soprattutto quello delle prossime generazioni, potrebbe essere certamente migliore del presente. Speriamo che la consacrazione di Agrigento come capitale della cultura spinga a guardare meglio e sempre di più in questa direzione. Oggi come siciliani c’è da gioire. È sempre bello vedere la nostra isola alla ribalta delle cronache nazionali per fatti di cui essere enormemente orgogliosi”.