Il Carabiniere Salvatore Rotolo, condannato a 18 anni di carcere per l’omicidio della compagna Antonella Alfano, uccisa il 5 febbraio del 2011, ha rinunciato ad un permesso premio. E ciò – spiega il suo difensore, l’avvocato Carmelita Danile – per tutelare la serenità della propria figlia in una fase delicata della sua crescita. Si tratta di una figlia biologica che però oggi non è più legalmente sua dato che il tribunale dei minori gli ha tolto la potestà genitoriale. La giovane ha già cambiato cognome per portare quello della madre”. Finora Rotolo ha scontato 11 anni di carcere. L’ex Carabiniere, durante la detenzione ed il percorso riabilitativo, ha conseguito la laurea in ingegneria.