La Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, ritenendo affievolite le esigenze cautelari relative al rischio di reiterazione del reato o di fuga, e riconoscendone l’atteggiamento collaborativo, ha scarcerato e ha concesso gli arresti domiciliari a Gaetano Rampello, 58 anni, di Raffadali, poliziotto in servizio al Reparto Mobile di Catania, arrestato il primo febbraio del 2022 dopo avere confessato l’omicidio del figlio Vincenzo Gabriele, di 24 anni, sofferente di patologie psichiche. La stessa Assise ha già condannato in primo grado Rampello a 21 anni di carcere, escludendo le aggravanti della premeditazione e riconoscendo le attenuanti generiche e della provocazione. Gaetano Rampello è difeso dall’avvocato Daniela Posante.