Il pubblico ministero di Agrigento, Gloria Andreoli, nell’ambito dell’inchiesta sul danneggiamento della Scala dei Turchi, a Realmonte, imbrattata con della sostanza chimica, ossido di zinco, di colore rosso, tra il 6 e il 7 gennaio del 2022, ha disposto la citazione diretta a giudizio di Domenico Quaranta, 49 anni, e Francesco Geraci, 46 anni, entrambi di Favara. Gli si contesta il reato di deturpamento. Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, Quaranta avrebbe imbrattato materialmente la marna bianca, e Geraci sarebbe stato da “palo” e l’autista del furgone Ford Transit utilizzato per la trasferta a Realmonte. A Domenico Quaranta, già alla ribalta nazionale per gli attentati alla Valle dei Templi e alla metropolitana di Milano nel 2002, si contestano anche altri episodi dello stesso genere: si tratta dell’incendio al portone di ingresso del Municipio di Favara il 12 dicembre del 2020, le scritte e disegni il 22 dicembre del 2020 fra muretto e ingresso della Casa natale di Luigi Pirandello in contrada Kaos ad Agrigento, la distruzione dei vasi di ceramica il primo gennaio del 2021 lungo il Viale delle Dune a San Leone, il danneggiamento con vernice rossa sulla marna di “Punta Bianca” il primo agosto del 2021, e poi le scritte sul muro di cinta del carcere “Pasquale Di Lorenzo” in contrada “Petrusa”, e il danneggiamento di un portone di ingresso della sede distaccata del Comune di Favara. La prima udienza è in calendario il prossimo 3 luglio innanzi al giudice monocratico Rossella Ferraro. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Salvatore Cusumano e Antonella Carlino.