Il Procuratore generale di Caltanissetta, Antonino Patti, interviene a seguito delle minacce telefoniche di cui è stato vittima l’avvocato di Canicattì, Calogero Montante, prima difensore d’ufficio rinunciante di Matteo Messina Denaro al processo d’Appello per le stragi del ’92 in corso a Caltanissetta, e poi confermato nell’incarico dalla Corte. Patti afferma: “In questi casi, nell’immediatezza, si tende a considerare serie le minacce. Sono delle situazioni in cui è chiaro che chi ha responsabilità di protezione tende a valutare la situazione come seria, salvo poi essere smentito dalle indagini, come auspico, e scoprire che si tratti di un pazzo”.