Premesso che al momento la priorità è quella sanitaria, dunque si pensa a sopravvivere, a rallentare ed a contenere il contagio da coronavirus, non vanno trascurati alcuni aspetti che riguardano la nostra economia, in piena fase di stallo. Se da un lato è stato proprio il comparto del turismo a rilanciare l’economia a partire dal 2016 con un picco notevole di presenze turistiche sul territorio italiano,ed in particolare siciliano, nel 2018, al momento proprio questo settore è in stand by. Alla paura per la diffusione della pandemia, adesso si è aggiunta la “sindrome da rientro”, nel senso che riprendere la normalità, la routine sembrano qualcosa di impossibile attuazione. Ma allora esistono dei margini di risalita? L’abbiamo chiesto al Presidente di FEDERALBERGHI di Agrigento. [ PAUSA PICARELLA AL VG DI TELEACRAS] Nonostante le perplessità e l’atteggiamento cauto, Picarella è convinto che bisogna puntare su come rilanciare il turismo in Sicilia. [PAUSA PICARELLA]. Una fotografia al momento ancora in bianco e nero che potrebbe avere sviluppi diversi a patto che ci sia la collaborazione di tutti ed un atteggiamento combattivo e resiliente.