La Corte d’Appello di Palermo ha assolto l’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Arnone, difeso dall’avvocato Daniela Principato, dall’imputazione di furto aggravato allorché al palazzo di giustizia di Agrigento avrebbe trattenuto per oltre 2 ore un fascicolo civile prestatogli dall’archivio civile e riguardante una causa civile in cui lo stesso Arnone è stato difensore di parte. I giudici hanno ritenuto mancante, per configurare il reato di furto, il requisito del dolo specifico del profitto. Trattenendo il fascicolo Arnone non ha ricavato alcun profitto.