Nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Kerkent”, è stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari Angelo Cardella, 50 anni, di Porto Empedocle, recluso dal 4 marzo del 2019 (giorno del blitz della Dia) e difeso dall’avvocato Santo Lucia. Cardella è imputato, nel processo che si celebra con il rito ordinario innanzi alla prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato, insieme a Pasquale Capraro, 30 anni, Francesco Luparello, 50 anni, Saverio Matranga, 44 anni, Gabriele Miccichè, 31 anni, Calogero Trupia, 36 anni, e Angelo Iacono Quarantino, 30 anni.