A Castelvetrano, nel corso di una perquisizione ad opera dei Carabinieri del Ros nella casa natale di Matteo Messina Denaro, dove ha vissuto con i familiari prima della latitanza, è stata trovata una scatola con dentro una serie di occhiali da sole Ray-Ban, con i quali è stato sempre fotografato, e una bottiglia di champagne. Matteo Messina Denaro sarebbe affetto da miopia con strabismo. Il collaboratore della Giustizia, Vincenzo Sinacori, di Mazara del Vallo, ha raccontato che il 6 gennaio 1994, Matteo Messina Denaro, latitante da 8 mesi, si è presentato con il proprio nome alla clinica Barraquer di Barcellona per una visita agli occhi. Si sarebbe sottoposto ad un controllo registrandosi come Matteo Messina. Alla visita del gennaio 1994 sarebbe seguito un intervento.