A Lampedusa, nel Centro d’accoglienza per migranti, in contrada Imbriacola, un ispettore e un assistente capo della Polizia hanno soccorso e salvato la vita ad un bambino di 2 anni che ha rischiato di morire soffocato a causa di una crisi epilettica. Un migrante, in francese, ha lanciato l’allarme: “Venite, un bimbo rischia di morire”. Quattro poliziotti sono corsi al primo piano di uno dei padiglioni, e in una delle stanze hanno trovato una donna con in braccio un bimbo di 2 anni. La madre aveva con forza infilato un dito nella bocca serrata del bimbo. Un poliziotto ha tolto il dito della madre, ormai sanguinante, e ha infilato il suo. E poi ha sollecitato un collega a procurargli subito un pettine di plastica. E così è stato. Il pettine è stato piegato e inserito fra le arcate dentarie del piccolo, evitando così la chiusura della bocca e consentendogli di respirare. Parlando in francese, uno dei due poliziotti ha tranquillizzato la madre. Nel frattempo gli altri due agenti hanno allertato un’ambulanza, giunta dopo nemmeno 5 minuti. Il medico ha sostituito il pettine con una cannula chirurgica. Al Poliambulatorio è stato dichiarato fuori pericolo di vita.