La Procura di Agrigento ha iscritto 13 sanitari dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì sul registro degli indagati a seguito della morte di una bambina ancora nel grembo della madre. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Il sostituto titolare dell’inchiesta, Paola Vetro, ha disposto l’autopsia, a cura del medico legale Antonio D’Anna, del ginecologo Antonio Luciano e dell’anatomo-patologo Michele Spicola. La salma della piccola è custodita nella camera mortuaria dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. E’ deceduta lo scorso 27 dicembre. La madre si è recata in ospedale a Canicattì per una delle ultime visite programmate prima del parto. E avrebbe segnalato al medico di avere avuto la pressione arteriosa alta e dei valori ematici anomali. E’ stata dimessa. Poi è ritornata in ospedale 8 giorni dopo, ed è stata rilevata l’assenza di battito e il decesso della piccola ancora nel grembo. I genitori, una coppia di Delia, ha presentato la denuncia, e i Carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche.