Accordo in conferenza capigruppo: l’esercizio provvisorio di bilancio esteso fino al 28 febbraio. Approvato il calendario della sessione contabile. Miccichè conferma il seggio in Assemblea.
Stop alla gestione provvisoria e ok a due mesi di esercizio provvisorio fino al 28 febbraio. Dopo l’accordo raggiunto in conferenza dei capigruppo, l’Assemblea Regionale ha votato un emendamento che modifica il testo del disegno di legge approvato dalla Commissione Bilancio, e ha prorogato l’esercizio provvisorio fino al termine di febbraio anzichè al 31 gennaio come inizialmente previsto dal governo. Hanno votato 32 deputati a favore, e 19 si sono astenuti. La stessa conferenza dei capigruppo, presieduta da Gaetano Galvagno, ha anche approvato all’unanimità un nuovo calendario dei lavori per la sessione di bilancio. Nel dettaglio: il governo Schifani si è impegnato a trasmettere all’Assemblea la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale domani 12 gennaio, quando sarà trasferita nelle Commissioni di merito e Bilancio che dovranno approvarla entro il 17 gennaio. Sempre il 17 gennaio il Documento e la nota di aggiornamento saranno approvati in Aula. Dal 18 gennaio le Commissioni di merito proseguiranno l’esame dei disegni di legge su Bilancio e Finanziaria 2023, ed esprimeranno il parere entro il 23 gennaio. Dal 24 gennaio i testi saranno esaminati dalla Commissione Bilancio che dovrà esitarli entro il 28 gennaio. Dal 30 gennaio, Finanziaria e Bilancio saranno discussi a Sala d’Ercole per essere approvati entro e non oltre l’8 febbraio. Come rilevato pochi giorni addietro da Cateno De Luca, l’approvazione del Documento di economia e finanza è condizione essenziale per procedere oltre. L’iter ha così subito una battuta d’arresto, e adesso si è lavoro per recuperare il ritardo, estendendo l’esercizio provvisorio, come prospettato da De Luca. E il ritardo è stigmatizzato anche dal Partito Democratico, che denuncia: “Il ritardo non è una questione tecnica ma è una responsabilità precisa del governo che è nel pallone al punto che ‘dimentica’ di approvare il Def, un documento finanziario indispensabile per avviare l’esame della manovra. Il risultato? I lavori dell’Assemblea sono paralizzati, le convocazioni delle Commissioni sono state annullate e slitta dunque l’intero calendario della sessione di Bilancio. Anche l’esercizio provvisorio, che il governo inizialmente aveva richiesto per un mese, è stato invece prolungato per due mesi fino a febbraio”. Nel frattempo è ufficiale: il commissario regionale di Forza Italia ed ex presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè, consegna le dimissioni al Senato e conferma il seggio da deputato regionale. E afferma: “Oltre che il dovere avverto il bisogno di difendermi. Non si vorrebbe concedere la deroga per formare il mio gruppo con tre deputati anziché quattro. Lo si è sempre fatto. Nella precedente legislatura la deroga è stata data in tre occasioni: a Fratelli d’Italia, alla Lega e a Sicilia Futura”.