HomeAttualità"Pagamenti imprese", la cassa fino al 23 dicembre

“Pagamenti imprese”, la cassa fino al 23 dicembre

Accolto l’appello dei costruttori edili siciliani: l’assessore all’Economia, Marco Falcone, proroga la chiusura della cassa regionale al 23 dicembre per saldare le fatture alle imprese creditrici.

Lo scorso 30 novembre l’Ance, l’Associazione dei costruttori edili di Sicilia, ha lanciato l’ennesimo disperato appello alla Regione affinchè a metà dicembre non fosse chiusa la cassa contabile regionale, così da pagare le imprese entro Natale, oppure gli imprenditori, dopo il primo anno trascorso infruttuosamente, ne avrebbero atteso un altro per ricevere quanto dovuto a fronte di prestazioni già eseguite, oppure dichiarare fallimento. In ballo vi sono centinaia di milioni di euro di cui la Regione è debitrice verso le imprese che si sono aggiudicate commesse pubbliche non saldate. Numerosi sono stati gli appelli nei mesi scorsi, caduti però nel vuoto. “Le imprese – ha più volte ribadito il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone – avanzano soldi da un anno, e, malgrado le reiterate promesse del precedente governo, il riaccertamemto dei residui è stato completato solo a fine novembre. Ci saremmo attesi quindi un colpo di reni da parte dell’amministrazione per affrettarsi a onorare i propri impegni nei confronti di chi è stato costretto a indebitarsi a causa dei ritardi burocratici, e invece – ha denunciato Cutrone – abbiamo appreso che la cassa regionale chiuderà a metà dicembre. Chiediamo al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore all’Economia, Marco Falcone, un segnale di discontinuità col passato, cioè: non chiudere la cassa regionale e riunire urgentemente tutti i dirigenti generali per verificare ciò che impedisce in determinati dipartimenti l’espletamento delle pratiche di saldo delle fatture, e per disporre l’organizzazione di turni straordinari finalizzati esclusivamente a pagare tutte le imprese entro Natale”. E così è stato. Lo stesso presidente dell’Ance Sicilia annuncia: “L’assessore Falcone ha accolto la nostra richiesta e ha prorogato fino al 23 dicembre i termini di chiusura della cassa regionale, di fatto consentendo di espletare sino a fine anno i pagamenti arretrati alle imprese. E’ un’iniziativa apprezzabile che speriamo si traduca nell’immediato pagamento di tutti i crediti attesi anche da un anno, e che va nella giusta direzione, da noi auspicata da anni, cioè quella di rispettare finalmente i tempi previsti dalla legge fra l’esecuzione dei lavori e il saldo delle fatture”. E poi aggiunge: “L’impegno assunto da Falcone segna un cambio di passo rispetto al passato. Ci auguriamo ora che non sia solo un fatto eccezionale dettato dall’emergenza di recuperare a fine anno un ritardo che avrebbe spinto le imprese verso il fallimento, ma che diventi una regola strutturale rispettata da tutta la burocrazia regionale”.

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