Non si arresta il movimento tellurico in Sicilia, nella zona del Tirreno meridionale. Ancora scosse di terremoto sono state registrate a pochi chilometri di distanza dalle isole Eolie. Il sisma è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 6:49 del mattino di oggi, lunedì 5 dicembre, a nord dell’isola di Stromboli. La scossa di terremoto è stata di magnitudo di 3.1, con una profondità di 292 chilometri. Ieri uno sciame sismico ha provocato allerta. Dopo la scossa più violenta delle ore 8:12, che ha preoccupato gli abitanti, altre di minore intensità hanno interessato la stessa area, seppure non avvertite dalla popolazione. L’ultima, in ordine di tempo, alle 10:38 con magnitudo 1.2. In precedenza, l’Ingv ha registrato scosse: alle 8:18, magnitudo 2.0; alle 8:19, magnitudo 1.7; alle 8:54, magnitudo 1.8. Tutte le scosse si sono verificate in mare, al largo dell’isola di Vulcano, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità. Non sono state registrate conseguenze a carico di persone, ma si sono verificati crolli di porzioni di costone a Valle Muria, Pianogreca e Mendolita – San Nicola, nell’isola di Lipari: non sono coinvolte abitazioni. Crolli di intonaci in ospedale a Lipari e in alcune abitazioni anche a Vulcano. Vetri rotti sono stati segnalati un po’ ovunque nelle due isole.