La Corte d’Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto, con la formula “perchè il fatto non sussiste” l’imprenditore agrigentino Giovanni Scibetta, 65 anni, imputato di evasione fiscale, e condannato in primo grado ad 1 anno di reclusione, per aver omesso di pagare l’Irpef per 65mila euro. Lui opera nel settore della distribuzione di bevande. E nel 2018 ricevette una visita della Guardia di Finanza che gli contestò di avere omesso la dichiarazione annuale relativa all’imposta sui redditi per il 2012.