La Edil Europa s.r.l. realizzava un’opera edilizia per la quale il Comune di Alcamo emanava un’ordinanza di ripristino dei luoghi per asserite parziali difformità rispetto alle assentite concessioni edilizie.
L’ordinanza veniva impugnata dall’amministratore della società Rocco Antonello Cassarà con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Leonardo Cucchiara e Monica Di Giorgio, innanzi al TAR Palermo, unitamente alla successiva ordinanza, che sostitutiva la sanzione ripristinatoria con una sanzione pecuniaria.
Il TAR Sicilia – Palermo, accoglieva il ricorso e la relativa sentenza veniva appellata dal Comune di Alcamo.
Nel giudizio di appello si costituiva la società Edil Europa s.r.l., con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Lucia Alfieri e Giuseppe Impiduglia, i quali ribadivano la correttezza degli assunti della sentenza resa dal TAR e la conseguente illegittimità dei provvedimenti resi dal Comune di Alcamo.
Gli avvocati Rubino, Alfieri ed Impiduglia hanno, inoltre, rilevato che, anche il giudice penale aveva attestato la conformità delle opere alle concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Alcamo.
Il C.G.A., condividendo le argomentazioni addotte dagli avvocati Rubino, Alfieri ed Impiduglia, ha respinto l’appello proposto dal Comune di Alcamo.
Pertanto, il C.G.A. ha confermato l’annullamento della sanzione amministrativa pecuniaria pari ad euro 533.123,74 irrogata dal Comune di Alcamo, ed allo stesso tempo ha condannato lo stesso al pagamento delle spese in favore della società assistita dagli avvocati Rubino, Alfieri e Impiduglia.