Droga dalla Calabria smerciata tra Canicattì, Campobello di Licata e Licata: il Tribunale di Agrigento rinvia a giudizio 9 imputati. Altri 3 in abbreviato.
Lo scorso 26 maggio ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Elenia Manno, ha chiesto il rinvio a giudizio di 14 imputati nell’ambito di un’inchiesta su un presunto traffico di droga, soprattutto cocaina, dalla Calabria a Canicattì, sgominato dai poliziotti del Commissariato di Canicattì nell’aprile del 2019 tra i Comuni di Canicattì, Campobello di Licata e Licata. Contestati anche alcuni casi di riciclaggio di automobili. Ebbene adesso 9 dei 14 imputati sono stati rinviati a giudizio, altri 3 hanno scelto di essere giudicati in abbreviato, e per altri 2 è stato disposto lo stralcio a causa di difetti procedurali. Nel dettaglio il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha ritenuto necessario l’approfondimento dibattimentale a processo per:
Vincenzo Aquilino, 57 anni, di Campobello di Licata, Carmelo Cannavò, 65 anni, di Catania,
Agatino Loreno Abate, 44 anni, di Catania,
Salvatore Chiarelli, 54 anni, di Canicattì,
Sonia Garraffo, 31 anni, di Canicattì,
Eugenia Claudia Mnescu, 36 anni, originaria della Romania e residente a Sommatino,
Christian Mantione, 22 anni, di Canicattì,
Salvatore Mantione, 51 anni, di Canicattì,
Giusi Puleri, 32 anni, di Canicattì.
La prima udienza, innanzi ai giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, è in calendario il 30 gennaio.
Saranno processati con il rito alternativo:
Angelo Cipollina, 23 anni, di Canicattì,
Rosario Domante, 29 anni, di Favara,
Vincenzo Mantione, 50 anni, di Canicattì.
Prima udienza il 27 marzo.
Saranno a giudizio in separata sede:
Giuseppe Adornato, 52 anni, di Taurianova,
Daniela Di Franco, 37 anni, di Canicattì.