Il Tribunale di Gela ha condannato a 2 anni di reclusione ciascuno 17 esponenti del movimento No Muos, che da anni battaglia contro il sistema di telecomunicazioni militari degli Stati Uniti a Niscemi. Il capo d’imputazione si riferisce al corteo del primo marzo 2014, con quasi 5mila partecipanti da tutta Sicilia e dal resto d’Italia, quando i manifestanti non rispettarono le prescrizioni imposte dalla Questura attraversando contrada Ulmo e le zone limitrofe alla base. I manifestanti riuscirono a sfondare un blocco delle forze dell’ordine, con violenti tafferugli, e a continuare la marcia verso il Muos.