Gli alunni della scuola “Montessori”, dell’Istituto “Montalcini”, in visita alla Questura di Agrigento. Le tappe e il significato dell’iniziativa.
Ad Agrigento bambini a scuola di “Polizia”, come il titolo della celebre opera cinematografica. Gli alunni della quarta e quinta classe della scuola primaria “Montessori”, dell’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Agrigento, sono stati ospiti della Questura e, a fianco dei poliziotti, hanno osservato il loro lavoro. Li hanno accompagnati le maestre Maria Greco, Enza Picarella e Loredana Vaccaro. I piccoli hanno rivolto diverse domande ai garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica. Hanno visitato gli Uffici della Polizia Scientifica, e la Sala Operativa, dove hanno ascoltato le comunicazioni via radio con le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Poi tappa nel Museo che accoglie cimeli del passato. E poi, tra il suono di una sirena e il flash di un lampeggiante, hanno visitato il “Parco Macchine” salendo a turno a bordo delle volanti e delle moto d’ordinanza. Ed ancora: hanno incontrato gli operatori della “Sala Ascolto” decorata dai bellissimi murales di Sergio Criminisi. Nella Sala “San Michele” hanno recitato un breve brano dedicato a Giovanni Falcone e hanno donato una targa commemorativa al Questore Rosa Maria Iraci, in ricordo della speciale giornata. A conclusione della visita gli studenti hanno ricevuto zainetti, palloni, cappellini, album, quaderni e gadget della Polizia di Stato. Nel salutare la scolaresca, il Questore, dopo aver offerto loro caramelle e cioccolatini, ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole per la convivenza civile: una breve ma incisiva lezione di legalità per gli alunni di oggi che saranno gli uomini e le donne di domani.