Ars e giunta: Gaetano Galvagno presidente dell’Assemblea Regionale, Giovanna Volo assessore alla Sanità, Miccichè opta per Roma.
Fratelli d’Italia ha formalizzato la designazione agli alleati: Gaetano Galvagno, 37 anni, per la seconda volta in Assemblea regionale siciliana, a lavoro da Presidente del Parlamento nella 18esima legislatura. Al fine di tale scelta sono stati determinanti non soltanto i suoi circa 14mila voti ottenuti alle elezioni dello scorso 25 settembre, ma anche la sua prima legislatura, dal 2017 al 2022, quasi interamente trascorsa da deputato segretario e dunque nell’ufficio di Presidenza, a fronte di quanti, invece, lo hanno additato come di poca esperienza per il ruolo di presidente. A Gianfranco Miccichè è stata offerta la presidenza della Commissione Ambiente del Senato dopo la sua rinuncia per un mandato bis alla Presidenza dell’Assemblea. Quindi il coordinatore siciliano di Forza Italia opta per l’elezione a Roma e al suo posto all’Ars subentra Pietro Alongi. All’assessorato alla Sanità approda un tecnico donna. Tramontano tutte le ipotesi di candidature finora proposte: non sarà Daniela Faraoni, manager dell’Azienda sanitaria di Palermo, e nemmeno Anna Maria Palma. Il tecnico individuato da Renato Schifani è Giovanna Volo, già direttore sanitario dell’ospedale “Civico” e dell’Azienda sanitaria di Palermo, una donna con ampia conoscenza ed esperienza nel settore. Definita la Presidenza dell’Ars e l’assessorato alla Sanità, il resto è conseguente. Quattro sono gli assessorati a uomini e donne di Fratelli d’Italia in aggiunta a quella di Presidente dell’Ars. Poi tre gli assessorati per Forza Italia compreso il tecnico della Sanità, due ciascuno per Lega e Dc Nuova, ma con la Lega che ha il diritto di prelazione sulle deleghe per effetto di qualche voto in più, e uno per gli Autonomisti e Popolari. Il partito di Giorgia Meloni sembra aver definito la sua rosa. Dopo aver indicato Gaetano Galvagno per la presidenza dell’Ars, per le quattro poltrone da assessore ha scelto due donne, Giusi Savarino ed Elvira Amata, e due uomini, Alessandro Aricò e Giorgio Assenza. Alessandro Aricò dovrebbe prendere le Infrastrutture con i Trasporti, A Giorgio Assenza potrebbero spettare le Attività produttive, ad Elvira Amata Istruzione e Formazione Professionale, e a Giusi Savarino il Territorio e l’ Ambiente. In casa Forza Italia, oltre la Sanità, al catanese Marco Falcone la delega all’Economia, mentre al campione di preferenze Edy Tamajo toccherà la delega al Turismo. Nella Lega, Luca Sammartino assume la vice presidenza della Regione e l’assessorato all’Agricoltura, mentre il palermitano Vincenzo Figuccia va ai Beni Culturali. La Nuova Dc propone Nuccia Albano, destinata alla Famiglia ed al Lavoro. E poi il secondo assessore dovrebbe essere Andrea Messina a meno di sorprese. Ed è probabile che a Messina, ex sindaco, sia assegnato l’assessorato alla Funzione Pubblica e alle Autonomie locali. Gli Autonomisti, invece, puntano su Roberto Di Mauro, già assessore di Raffaele Lombardo e vice presidente dell’Ars nell’ultima legislatura. Per lui è pronto l’assessorato regionale all’Energia.