Tragedia a Ribera nel mentre dello svolgimento della fiera autunnale. L’inventore dell’Arancello nonché dell’amaro “Don Cì”, in omaggio allo statista riberese, Francesco Crispi, Carmelo Russo è morto dopo avere accusato un malore. L’uomo stava esponendo i suoi prodotti alla fiera, all’improvviso ha cominciato a stare male ed è stramazzato al suolo. Subito soccorso da un medico che si trovava nei pressi, è stato cercato invano il defibrillatore che si trova vicino a palazzo di città. Ma incredibilmente, qualcuno lo aveva preso, forse rubato. Pertanto, è stata fatta arrivare l’ambulanza del 118 che ha trasportato l’imprenditore al nosocomio di Sciacca dove, purtroppo, è giunto cadavere. Carmelo Russo da diversi anni aveva fatto conoscere in tutta l’Europa le sue creazioni. Aveva lavorato sodo per ottenere dei risultati e, adesso che stava raccogliendo i frutti, il destino crudele se lo è portato via per sempre. La notizia della sua morte ha provocato una profonda commozione. Carmelo Russo partecipava a tutte le fiere che si svolgevano in Sicilia.