La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito 25 misure cautelari, tra cui 10 arresti ai domiciliari, a carico di altrettanti indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti speciali. Disposto anche il sequestro preventivo di mezzi e complessi aziendali per un valore pari ad oltre 2 milioni di euro, e l’esecuzione di 15 misure interdittive del divieto temporaneo ad esercitare attività imprenditoriale e di ricoprire uffici direttivi, nei confronti di altrettanti titolari di imprese e rappresentanti di società operanti nell’edilizia. Sono state individuate diverse discariche abusive, e una in particolare a Gravitelli, a Messina, in un’area classificata fra i siti a protezione speciale. Individuati anche noti imprenditori edili messinesi che, al fine di ridurre le spese di trasporto e smaltimento dei rifiuti da demolizione, ed incrementare i propri profitti, si sono rivolti, con carattere di sistematicità, al gruppo criminale indagato, “in totale spregio – sottolinea la Guardia di Finanza – delle regole e della salvaguardia ambientale”.