Per accelerare le procedure di investimento legate all’utilizzo dei fondi del Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza), la Regione Siciliana, tramite i direttori dei principali Dipartimenti degli assessorati, mobilita i dipendenti in pensione per rimediare alle carenze di organico. E’ a loro che affideranno la direzione dei lavori e il ruolo di responsabile del procedimento per evitare il rischio di perdere risorse per scadenze non rispettate.
I primi due bandi per chiedere a chi è in quiescenza la disponibilità a rientrare in servizio sono stati pubblicati dal dipartimento Tecnico e dai Beni Culturali. L’obiettivo è formare un elenco di pensionati a cui attingere ogni volta che vi sarà da sostenere un procedimento amministrativo per un progetto finanziato con fondi europei, con il fondo di sviluppo e coesione, o con altri canali extraregionali. E in seconda battuta si attingerà agli stessi elenchi quando, conclusa la gara e avviato l’appalto, vi sarà anche da assumere il direttore dei lavori. Per partecipare al bando i pensionati hanno tempo fino al 31 ottobre. Di volta in volta i dipendenti in quiescenza saranno pagati attingendo al finanziamento dell’opera: il tetto è fissato al 2% del budget complessivo.