Caro bollette: ConfCommercio prospetta un’azione di mobilitazione su vasta scala.
Sul tema scottante, oltre che drammatico, del caro bollette, ConfCommercio Agrigento, presieduta da Giuseppe Caruana, condivide e rilancia un documento che è stato inviato dalla sede regionale di ConfCommercio ai vertici nazionali di ConfCommercio per annunciare l’avvio di una azione di mobilitazione su vasta scala. Il presidente regionale di ConfCommercio, Gianluca Manenti, ha scritto: “Le piccole e medie imprese dei nostri comparti si trovano schiacciate da costi divenuti insostenibili per l’approvvigionamento di materie prime e di energia. Tutto ciò produce effetti a cascata terribilmente negativi sull’economia e la società siciliana. Come federazione di categoria operante sul territorio siciliano paventiamo la conclusione dell’attività di centinaia e centinaia di realtà con conseguenti sospensioni dal lavoro o licenziamenti per migliaia di lavoratori. Ma non solo. E’ incombente il rischio di precipitare in condizioni di povertà relativa per quasi un quarto della popolazione. E’ un problema che naturalmente riguarda l’intero Paese ma che in Sicilia è aggravato dal fatto di partire già da una condizione di svantaggio. Purtroppo le misure finora adottate si sono rivelate insufficienti a fronteggiare una situazione che appare in peggioramento; e alcune evidenziano problemi di attuazione da correggere urgentemente, come la tassazione dei super profitti delle imprese produttrici e fornitrici di beni energetici, mentre resta sullo sfondo il piano di emergenza energetica per il prossimo inverno, con ipotesi di razionamento del gas malgrado le direttive sul risparmio dei consumi energetici. Intendiamo dare un segnale forte. Magari ‘fermando’ per un giorno intero la Sicilia. Chiederemo un confronto immediato e risolutivo sulla crisi dell’energia. Non è possibile attendere oltre. Più giorni passano, più attività imprenditoriali si perdono. E non lo possiamo consentire”.