A Messina, come già pubblicato, sono approdati mercoledì scorso 402 migranti soccorsi in mare dalla ong Open Arms. A bordo è stato rinvenuto anche un cadavere. Ebbene, si tratta di un ventenne proveniente dall’Eritrea. Il nome: Wegihu. I compagni di viaggio hanno raccontato che è stato colpito mortalmente da un trafficante prima della partenza, e poi lo stesso trafficante ha obbligato gli altri migranti a condurlo con loro a bordo durante il viaggio.