Altra novità nell’ambito della depurazione delle acque di Agrigento, dopo l’avvio dei cantieri per il nuovo depuratore Fiume Naro e per la rete fognaria nelle aree costiere di Cannatello e Zingarello. Infatti, sono stati consegnati anche i lavori per il completamento della rete fognaria della fascia costiera agrigentina, che permetterà di superare i problemi di inquinamento costiero nella zona tra la foce del fiume Akragas e la foce del fiume Naro. Si tratta di opere per un importo di quasi 5 milioni di euro, affidato alla “Valori S.C.A R.L. Consorzio Stabile”. All’atto formale della consegna dei lavori sono stati presenti il Subcommissario Riccardo Costanza e il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, insieme al responsabile del procedimento Giuseppe Costanza, ai rappresentanti dell’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento e dell’Azienda Unica dei Comuni Agrigentini. Il progetto prevede la costruzione di oltre 10 chilometri di condotte, e nuove stazioni di sollevamento e ri-funzionalizzazione di strutture esistenti: tutti i reflui costieri, tra cui quelli della zona del Villaggio Mosè, saranno condotti al nuovo impianto di depurazione Fiume Naro. Il Subcommissario Costanza afferma: “Prende sempre più forma quella riorganizzazione e ri-funzionalizzazione del sistema depurativo agrigentino che potrà garantire al Comune e alle sue aree costiere una gestione delle acque efficiente, non solo in linea con quanto ci chiede l’Europa, ma con l’attrattiva e le potenzialità di questo territorio”.
E la deputata regionale, Giusi Savarino, commenta: “Un progetto di riqualificazione a tutela del nostro litorale, che si somma a quello del nuovo depuratore, che ho seguito minuziosamente in IV Commissione Ambiente in sinergia con il sub commissario Ing. Costanza, e che consentirà di dare un efficiente sistema depurativo al capoluogo agrigentino, adeguandoci alle direttive comunitarie sulle acque reflue.
Si tratta di interventi che interesseranno circa dieci chilometri di condotte, con una durata dei lavori prevista di 730 giorni. Un grosso balzo in avanti per il mare agrigentino a garanzia della qualità ambientale della nostra costa. Avanti così verso il futuro, con impegno e concretezza per il nostro territorio”.