“Nessuna discriminazione tra pubblico e privato nei controlli ordinari in città. Lavoriamo senza sosta nonostante tante difficoltà”: l’intervento del sindaco di Agrigento, Franco Miccichè.
Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, interviene a seguito di un articolo pubblicato giovedì dal Videogiornale di Teleacras nel merito di presunte omissioni da parte di imprese che hanno lavorato sul suolo comunale e che non avrebbero ancora provveduto a ripristinare il manto stradale e le condizioni dei luoghi così come prima dell’inizio dei lavori. Nell’articolo sono stati sollecitati i controlli dovuti in tale ambito pubblico, così come avviene nel privato, ad esempio tra i commercianti della movida. E Miccichè afferma: “Nella città che ho l’onore e l’onere di amministrare non sono praticate delle discriminazioni, di nessun tipo. Non esiste alcun accanimento verso i commercianti della movida. Vi è invece l’impegno da parte degli organi preposti, come Polizia Locale e Assessorato, ad adoperarsi affinchè siano rispettate le regole poste a garanzia di tutti i commercianti. E’ quindi doveroso intervenire laddove un esercizio commerciale si ponga al di fuori della legge, a spregio di coloro che invece operano nel rispetto della legge. Per quanto riguarda i lavori pubblici eseguiti senza il ripristino dello stato iniziale dei luoghi interessati dalle opere, è utile ribadire anche in tale occasione che tutte le forze in dotazione al Comune, seppur risicate e carenti, sono in attività sul territorio 24 ore su 24. A fronte di tali carenze, a cui non è possibile rimediare per la nota disastrata situazione finanziaria che attanaglia tutti gli Enti Locali, la nostra attenzione è massima seppur sia naturale che, nonostante le ottime intenzioni, non tutto è attenzionabile in modo immediato ed esaustivo, e ovviamente qualcosa può sfuggire o essere affrontata in ritardo. Purtroppo non è facile immedesimarsi dalla parte di chi amministra la città in tali difficoltà. Il cittadino pretende, e ha diritto, a tutto e subito. L’equilibrio però è sempre nel mezzo, nella reciproca condivisione dei problemi e delle soluzioni. La città sappia che il nostro impegno è massimo e costante, teso all’interesse comune, e non certo orientato a discriminare o privilegiare alcuno o alcunchè”.