Panoramica sui candidati alla presidenza della Regione Siciliana. E’ la volta dell’aspirante governatore del centrosinistra, Caterina Chinnici.
Oggi a Palermo anche il segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, partecipa alla presentazione del programma politico e amministrativo della candidata alla presidenza della Regione Siciliana, Caterina Chinnici. E lei ne sfoglia in anteprima alcune pagine. Innanzitutto l’istituzione di un ufficio con funzioni di cabina di regia, dotato di competenze specifiche e riservato esclusivamente alla gestione e all’utilizzo dei fondi del Pnrr e dell’agenda europea 2021-2027. E poi aggiunge: “E’ un programma che guarda alla possibilità vera di sviluppo della nostra regione, che tocca diversi aspetti. Si rivolge molto ai giovani, perché io credo che quando si parla di sviluppo si deve guardare al futuro e quindi costruire il futuro, soprattutto per i giovani. Quindi è un programma che guarda alla formazione, all’inserimento nel mondo del lavoro, alla tutela dell’ambiente, alla transizione ecologica, a tutte le esigenze di dare veramente sviluppo al nostro territorio. A tutto ciò si collega un altro aspetto che per me è fondamentale: il buon funzionamento dell’amministrazione regionale, perché noi possiamo fare le migliori riforme in tema di infrastrutture, sanità, rifiuti e altro, però se poi non c’è un’amministrazione che è in grado di rendere in provvedimenti concreti quelle riforme, allora tutto si vanifica. Quindi un’amministrazione efficace, efficiente, trasparente, impermeabile a interferenze del malaffare, che sappia valorizzare le risorse finanziarie per trasformarle in interventi concreti per la nostra regione. E poi la Sicilia deve essere valorizzata per dialogare con gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per diventarne il punto di riferimento, consapevoli di poter avere un ruolo importante per la Regione Sicilia, per l’Italia e anche per l’Europa”. E poi, sul caro bollette, la Chinnici propone: “L’idea è quella di istituire un fondo di solidarietà regionale a sostegno delle famiglie con i redditi più bassi, e anche delle aziende e delle attività commerciali, perché possano far fronte ad un momento di grande difficoltà”. E poi, in conclusione, perché votare Caterina Chinnici, e lei risponde: “ Perché Caterina Chinnici ha scelto di candidarsi per amore e solo per amore della sua terra, perché conosce la bellezza e la sofferenza di questa terra che porta anche dentro di sé, e vuole lavorare per lo sviluppo. Ce ne sono oggi le condizioni. Caterina Chinnici ha forse un approccio un po’ diverso rispetto a quello classico della politica, ma sicuramente ha una forte determinazione. Ha un’esperienza maturata in tanti settori: quello della pubblica amministrazione, della politica, quello europeo, dell’alta amministrazione. Quindi porta con sé un forte impegno, autentico e genuino, soprattutto per i giovani, perché io voglio che i giovani siciliani possano scegliere di realizzare le loro ambizioni in Sicilia, trovando tutte le condizioni per farlo. E poi c’è un piccolo valore aggiunto. Caterina Chinnici è una donna, sarebbe la prima donna presidente della Regione Siciliana, e io credo che la Regione Siciliana sia matura per avere una presidente donna”.