Il consiglio comunale di Agrigento ha approvato il rendiconto 2020 con il voto favorevole di 6 consiglieri comunali. Ciò è stigmatizzato dal consigliere comunale Pasquale Spataro, che afferma: “Si è consumata l’ennesima pagina negativa dell’attuale consiliatura. Una maggioranza a pezzi ha votato il rendiconto 2020 con il solo voto favorevole di appena 6 consiglieri comunali, e con l’aula che ha mantenuto il numero legale per lo spirito istituzionale che contraddistingue una minoranza responsabile e a fianco dei bisogni dei cittadini. Si tratta di un strumento contabile da cui emerge un evidente squilibrio finanziario più volte relazionato dai revisori dei conti. A ciò si aggiunga un atteggiamento che ritengo arrogante e presuntuoso del vice sindaco, Aurelio Trupia. E addebito a Trupia anche la responsabilità dello stato di totale degrado igienico e sanitario in cui la città è sprofondata. E a ciò si aggiunga anche l’atteggiamento distaccato del Sindaco nonostante il disastro compiuto dal suo vice. Come ho ribadito anche in aula, la città ha bisogno di tutti, maggioranza ed opposizione, per risollevare le proprie sorti, e non di un atteggiamento totalitario condotto da una maggioranza che, ormai, si sfalda giorno dopo giorno. Il sindaco compia il suo dovere, assuma le redini della situazione e prenda le distanze da pezzi della propria giunta lontani dalla città e non in possesso di quelle qualità di dialogo necessarie per avanzare un discorso costruttivo, nel solo interesse di evitare un dissesto finanziario ormai dietro l’angolo”.