Il pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò ha chiesto al Tribunale il rinvio a giudizio di una ragazza di 20 anni di Favara, imputata di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. La ragazza, per circa due anni, avrebbe costretto la madre a consegnarle soldi per comprare droga, minacciando di accoltellarla se si fosse rifiutata. E così anche contro il padre. Prima udienza preliminare il prossimo 31 ottobre.