L’Associazione Nazionale Antiracket e Antiusura “In Movimento per la Legalità” plaude alla decisione del sindaco di Nardodipace, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria, Antonio Demasi, di annullare il concerto della cantante folk Teresa Merante, nota alle cronache per avere eseguito nel tempo dei brani inneggianti alla criminalità ed in particolare alla ‘ndrangheta. “La decisione del sindaco Demasi- sostengono congiuntamente in una nota il presidente dell’Associazione Nino Randisi e la vice presidente Maria De Fazio che è referente per la Calabria- deve costituire un esempio anche per gli altri amministratori che ospitano nei loro Comuni esibizioni di questi neo melodici espressione della più bassa e bieca sottocultura mafiosa e criminale”. L’Associazione, infine, ringrazia le forze dell’ordine e i questori che intervengono, assieme a coraggiosi sindaci come Demasi, “nel bloccare ed impedire le esibizioni di tali soggetti che costituiscono, da sempre, una forte attrattiva per quella parte di società che non persegue i valori della legalità e della giustizia”.