Ancora attentati vitivinicoli a Canicattì. Dopo quanto accaduto a danno di un’azienda agricola in contrada “Caizza – Giummello, dove ignoti hanno distrutto 1.200 piante di vite prossime alla raccolta, un bracciante agricolo ha subito, in contrada Caizza, la devastazione della sua coltivazione di piante di uva. Sono state distrutte oltre 1.000 piante di vite, danneggiando irrimediabilmente quasi l’intero vigneto. I danni ammonterebbero a circa 35mila euro non coperti da assicurazione. Analoga sorte per un altro bracciante agricolo, in contrada Grottarossa. Indagini sono in corso.