Lo scorso maggio l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha spedito una lettera al Comune di Agrigento e ha lanciato l’allarme igienico – sanitario incombente a fronte delle precarie condizioni ambientali in città. E il sindaco si è rivolto alle imprese della nettezza urbana sollecitando un immediato intervento di pulizia e disinfestazione “a tutela e salvaguardia della salute pubblica, onde evitare l’insorgenza di spiacevoli inconvenienti igienico-sanitari, spesso con risvolti di carattere penale”. Ebbene, a tal fine il Comune ha destinato circa 120mila euro a favore delle imprese prelevandoli dal fondo di riserva. Dunque, i lavori di pulizia straordinaria e di disinfestazione dovrebbero essere avviati a breve. Il Codacons e Legambiente hanno già espresso contrarietà a ciò. Hanno spiegato: “I 120mila euro sono uno sperpero di denaro pubblico, perché le attività pagate con questi soldi rientrano nel contratto con le imprese che, pertanto, sono pagate due volte per lo stesso servizio”.