E’ stato approvato all’unanimità un emendamento alle Variazioni di bilancio tramite cui è stata istituita una borsa di studio alla memoria di Lorena Quaranta, 27 anni, medico di Favara, uccisa dal fidanzato già condannato all’ergastolo, Antonio De Pace, 29 anni, infermiere calabrese, la notte del 31 marzo del 2020, nella loro casa a Furci Siculo, in provincia di Messina. Potranno beneficiarne studenti meritevoli che frequentano la stessa Università di Messina dove Lorena è stata prossima a discutere la tesi. L’iniziativa è stata proposta dal deputato del Movimento Cinque Stelle all’Ars, Giovanni Di Caro, che commenta: “E’ un ottimo segnale da parte di quest’assemblea nei confronti di un problema dalle dimensioni preoccupanti e un doveroso omaggio alla memoria di una promettente studentessa”.