Dopo Forza Italia, anche la Lega è pronta a indicare un proprio candidato alla presidenza della Regione. Sono quattro le liste a sostegno di Chinnici. L’intervento di Barbagallo.
Forza Italia ha già indicato un candidato alternativo alla presidenza della Regione. Non ufficialmente, senza conferme ma nemmeno smentite, è emersa la candidatura di Stefania Prestigiacomo. Adesso anche la Lega sarebbe pronta a gettare sul tavolo la propria carta. E il vertice afferma: “La Sicilia merita un centrodestra compatto, concreto, concentrato sul programma e pronto a vincere: è quanto la coalizione ha saputo fare a livello nazionale ed è quello che – ne siamo sicuri – riusciremo a confermare in Sicilia dove servono entusiasmo, energie e competenze. Il tema della candidatura alla presidenza della Regione va affrontato presto e la Lega è pronta ad avanzare una proposta”. Nel frattempo il centrosinistra è sempre più agguerrito intorno a Caterina Chinnici, vincitrice delle primarie e aspirante governatore. Il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, annuncia: “A sostegno della nostra candidata presidente Caterina Chinnici ci sarà anche una lista ‘Chinnici’, la lista del presidente. Quindi saranno 4 le liste che supporteranno la nostra battaglia. Al più presto ci incontreremo con i responsabili dei partiti della coalizione, Movimento 5 Stelle e ‘Cento passi’, per definire l’agenda politica ed elettorale”. E poi aggiunge: “Il centrosinistra fra Regionali e Nazionali sta vivendo un momento epocale. Per questo non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo tirarci indietro. Il segretario Letta ha invocato gli occhi della tigre. E un impegno di tutti, ai massimi livelli, per una tornata elettorale decisiva. Il Pd contro la destra-destra di Giorgia Meloni”. E poi il segretario Pd prospetta una candidatura di peso in Sicilia, quella del vice segretario nazionale ed ex ministro per il Sud, Peppe Provenzano, e afferma: “Ai vertici nazionali del partito è stata rappresentata l’esigenza del massimo impegno di tutti, io per primo, per cercare di comporre un elenco di candidati e candidate di assoluto prestigio e di indiscutibile qualità. Sull’uninominale c’è più margine temporale per discutere, ma sul proporzionale bisogna lavorare per garantire la massima rappresentanza dei territori: una sfida ardua alla luce del taglio dei parlamentari. In primo luogo serve quindi la disponibilità in prima persona delle massime cariche del partito. Per questo chiederò al segretario nazionale che Peppe Provenzano sia candidato in Sicilia. E per questo do la mia disponibiltà ad affrontare le Politiche in prima persona candidandomi: adottiamo la formula del doppio centravanti per sfidare le destre in Sicilia. Occorre costruire delle liste per le Politiche che si caratterizzino per militanza, presenza nel territorio, rappresentatività. Il tutto lavorando per ottenere una condivisione all’interno del partito siciliano quanto più larga possibile delle proposte. Siamo chiamati a schierare la formazione migliore, decisa a fare una campagna elettorale palmo a palmo in questa torrida estate”.