Inflazione, costi di gestione e crisi idrica: comparto agro-alimentare al collasso in Sicilia. Legacoop invoca interventi da parte del governo regionale.
L’inflazione galoppante e la crisi idrica costringono sempre più in ginocchio l’intero comparto agro-alimentare della Sicilia. Ecco perchè Legacoop Sicilia invoca sostegni per le aziende in difficoltà, anche per l’eccessivo costo delle materie prime, dei carburanti, dell’energia, dei fertilizzanti, dei mangimi e degli agro-farmaci. Filippo Parrino, presidente regionale di Legacoop Sicilia, Anna Maria Ribaudo, neo-coordinatrice del settore agro-alimentare di Legacoop Sicilia, e Domenico Pistone, coordinatore Legacoop Sicilia per le province di Agrigento, Palermo e Trapani, affermano: “Occorre da parte del governo regionale un repentino e radicale cambio di passo e un deciso intervento per sostenere le aziende. Abbiamo già chiesto di incontrare l’assessore regionale alle Politiche agricole, Toni Scilla, al fine d’individuare misure in grado di sostenere le imprese agricole nel fronteggiare una situazione estrema. L’agricoltura siciliana è afflitta anche da problemi strutturali, tra le condizioni degli invasi, delle dighe e delle reti idriche di distribuzione delle acque irrigue che necessitano di interventi di natura straordinaria non più rinviabili. La Sicilia paga il prezzo degli errori degli ultimi vent’anni. Auspichiamo che la politica siciliana sia nelle condizioni di cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che rappresentano l’ultima chiamata d’imbarco per fare dell’agricoltura di qualità un’ occasione di sviluppo per tutta l’Isola”.