Il concorso per assegnare i posti riservati ai laureati nei centri per l’impiego sarà replicato. La giunta regionale è pronta a varare un bando bis per coprire i 270 posti (su 537) vacanti dopo la bocciatura o la rinuncia della maggior parte dei concorrenti. L’ipotesi di scorrere la graduatoria assegnando i 270 posti vacanti ai primi degli esclusi sarebbe tramontata perché il Formez, che ha curato le selezioni, non sarebbe in grado di indicare adesso un punteggio preciso per tutti coloro che non hanno superato le prove scritte. Dunque per il governo non vi sarebbe altra scelta che il bando bis, probabilmente da riscrivere per rendere meno selettivi i requisiti necessari per partecipare. Ad esempio, nel primo testo molte lauree sono state escluse.