Sono giunti a Messina complessivamente 674 migranti, soccorsi da Guardia Costiera, Guardia di Finanza, una nave mercantile e dalla nave militare “Diciotti”. Sulla banchina sono stati deposti anche cinque cadaveri. Le cause della morte sono da accertare. Tanti dei 674 sono stati subito trasferiti a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone. Vi sono 30 minori non accompagnati. A Lampedusa sono approdate altre centinaia di migranti. Nel centro d’accoglienza in contrada Imbriacola si contano oltre 1500 persone a fronte di una capienza di 350. Ed il presidente della Regione, Nello Musumeci, interviene a seguito dell’ennesima sciagura con 5 morti nel Mediterraneo e afferma: “Sono sgomento per l’ennesimo tragico epilogo di un naufragio a largo delle nostre coste. Denuncio da anni come, nel silenzio dell’Europa, il Mediterraneo sia diventato il più grande cimitero di disperati. Nel prossimo governo di centrodestra la tutela dei confini deve tornare ad essere una priorità, contro la misera tratta di disperati che vengono illusi da ignobili mercanti di morte. Smettiamola con la retorica buonista, chi dice che va tutto bene condanna alla disperazione decine di migliaia di uomini e donne. Accogliere i profughi è un dovere morale, apparire il ventre molle d’Europa è contro il diritto dei popoli di auto-determinarsi”.