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Turbolenze tra Regionali e Nazionali

Vertice del centrodestra, diffuso un documento: “La candidatura di Musumeci per il secondo mandato è divisiva. Si lavori ad un’alternativa”.

Turbolenze al tavolo di confronto della coalizione di centrodestra in Sicilia a fronte della crisi di governo e delle elezioni Nazionali anticipate. I coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, sono intervenuti a seguito della richiesta del presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè, di convocazione di una riunione delle forze politiche del centrodestra per discutere sulla candidatura a presidente della Regione. Pogliese e Cannella hanno frenato, affermando: “La richiesta di Miccichè è certamente legittima, così come è auspicabile che il centrodestra si ritrovi, magari con toni e modalità diverse da quelle degli ultimi mesi, a discutere di soluzioni unitarie da presentare agli elettori. Allo stesso modo il particolare momento politico che stiamo vivendo ci induce a grande cautela, vista la necessità di comprendere come si definirà il quadro alla luce delle dimissioni del presidente Draghi. Per questo invitiamo Miccichè a soprassedere e posticipare la richiesta di incontro a dopo la riunione del tavolo nazionale, perché con senso di responsabilità si affrontino gli scenari in un quadro globale, senza litigiosità e senza correre il rischio di fughe in avanti. Qualunque errore o malinteso in questa fase risulterebbe incomprensibile agli elettori tradizionalmente di centrodestra e a quanti, senza averla mai votata, guardano con fiducia a una coalizione in grado di affrontare le sfide che il nostro Paese sarà chiamato ad affrontare nei prossimi mesi”. E invece no. Il tavolo del centrodestra si è svolto a prescindere dall’intervento di Fratelli d’Italia. E al termine è stato diffuso un documento congiunto firmato dall’intero centrodestra tranne Fratelli d’Italia e Dc Nuova. In estrema sintesi si propone un’alternativa a Musumeci ritenendolo divisivo, e si legge: “Prendiamo atto delle dichiarazioni del presidente Musumeci e della sua disponibilità a non riproporre la candidatura alla presidenza della Regione se la stessa risultasse divisiva della coalizione. Appare evidente che occorre andare oltre ed è per questo che, come segretari regionali dei partiti presenti in Assemblea, siamo pronti a proporre una o più ipotesi di candidature che nascano dal territorio e che sappiano dialogare coi partiti e coi deputati dell’Assemblea e a coinvolgere nuove formazioni politiche e civiche. Invitiamo Fratelli d’Italia a partecipare alla individuazione del candidato auspicabilmente condiviso da tutti”. Nel frattempo, nonostante porti anche la firma di “Noi con l’Italia”, il documento è stato disconosciuto dai centristi. Il coordinatore regionale, Massimo Dell’Utri, afferma: “Non eravamo presenti al vertice. Non siamo a conoscenza di nessun documento. Quando ne leggeremo i contenuti, valuteremo”.

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