Nonostante le polemiche domani si vota in Sicilia per le primarie del centrosinistra. L’intervento rassicurante di Floridia. Scontro Fava – Cancelleri.
Nonostante le polemiche, a volte anche aspre, che incombono a fronte di quanto accade a Roma, domani si vota alle presidenziali siciliane ovvero le primarie del fronte progressista per la scelta del candidato presidente della Regione. Sono circa 36mila le persone che si sono registrate sull’apposita piattaforma per scegliere tra Claudio Fava per Cento passi, Barbara Floridia per il Movimento 5 Stelle e Caterina Chinnici per il Partito Democratico. Il traguardo atteso e auspicato sarebbe stato di 50mila iscrizioni. Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, ne ha prospettate il doppio, fino a 100mila. Si è consapevoli che domani si voterà nell’ambito di una coalizione ormai in frantumi, ma i 5 Stelle ribadiscono che le primarie non saranno inficiate dalla crisi di governo. E Barbara Floridia, a casa per il covid, rilancia: “La situazione a Roma è delicata e la seguo con apprensione ma non ha influito e non influirà sul percorso democratico che abbiamo intrapreso in Sicilia per la scelta del candidato Presidente della Regione”. E aggiunge: “Abbiamo costruito un percorso negli anni che permette di restare ancorati a un progetto comune, e io sarò sempre garante e custode di questo prezioso cammino comune. Il nostro vero obiettivo è sconfiggere le destre per dare ai cittadini siciliani una sana alternativa di governo, per dare ai cittadini risposte e soluzioni, e riferimenti istituzionali attenti ai loro bisogni. Il nostro obiettivo è allontanare l’isola dai fallimenti del governo di Musumeci”. Nel frattempo nello schieramento riformista sia “Azione” di Calenda che “Italia Viva” di Renzi chiedono di annullare la consultazione siciliana, e, in particolare dall’ala sinistra, Claudio Fava ha attaccato gli alleati contestando ai 5 Stelle la crisi romana e al Pd l’allargamento possibile agli autonomisti. A Fava replica il sottosegretario pentastellato Giancarlo Cancelleri: “Le parole di Claudio Fava mi sembrano il disegno di una persona che sta facendo i capricci solo per poi poter avere la scusa e dire ‘io me ne vado e mi candido lo stesso’. E’ un continuo attacco a tutto e a tutti, e in questo atteggiamento non c’è nulla di propositivo. Così non può funzionare, non è attaccando che si costruisce una coalizione. Ve lo dico io, Fava sta solo mettendo le mani avanti, fa così solo per poter dire ‘io ve l’avevo detto, me ne vado e mi candido da solo”.