Si è svolta al Tribunale di Agrigento innanzi al giudice per le udienze preliminari, Micaela Raimondo, un’udienza nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Waterloo”, che ruota intorno alla società per azioni Girgenti Acque, gestore unico del servizio idrico nella provincia di Agrigento, già destinataria di una interdittiva antimafia nel novembre del 2018, poi dichiarata fallita. Hanno chiesto di costituirsi parte civile l’associazione “A testa Alta”, la Curatela Fallimentare “Girgenti acque”, il Ministero della Difesa per conto dei Carabinieri, il Ministero degli Interni per il coinvolgimento dell’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede tra gli imputati, l’Arpa Sicilia, l’ex sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto, “Civiesse srl”, il Comune di Sciacca, l’Aica, l’Ati Agrigento e Parnet. Prossima udienza l’8 settembre.